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Quale futuro per la CSP domani nella Chiesa?

“Una minoranza benedetta, invitata di nuovo a lievitare e a crescere in sintonia con ciò che lo Spirito Santo ha ispirato nel cuore dei vostri fondatori e nel vostro. Ecco cosa ci vuole oggi.”

“Andate ai confini per incontrare il Signore, per rinnovare la missione delle origini, nella Galilea del primo incontro. Tornate in Galilea, al primo incontro! Questo farà bene a tutti noi, ci farà crescere e ci renderà moltitudini. La confusione che aveva avuto il nostro padre Abramo ora ci è venuta in mente: ‘Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle, se riesci a contarle»’. E aggiunse: ‘«Questa sarà la tua discendenza»’. Abramo credette al Signore, che considerò questo come giustizia” (Genesi 15, 5-7).

“Il Paolino deve cercare i crocevia, i luoghi di passaggio: Istruzione, Salute, Turismo, Santuari… e la Vita eucaristica. Gesù è con noi ogni giorno, sempre disponibile. È vivo! È risorto! Nel cuore dell’Eucaristia. La Risurrezione e l’Eucaristia saranno il centro della nostra spiritualità.”

“La Sacra Scrittura nel cuore.”

“La presenza di Maria nella spiritualità della Compagnia è un’altra forza. Dove c’è Maria, c’è sempre tenerezza che aiuta la fragilità e dona forza. Maria ci attira alla brezza dello Spirito Santo.”

“L’unica ricchezza della Compagnia di San Paolo è la Provvidenza. Riguarda la luce di Dio che ci accompagna in questo tempo difficile. Solo Dio può dare il futuro.”

“Segni di cattolicità e universalità. C’è anche una sfida nell’uso delle nuove tecnologie per evangelizzare, per portare l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo.”

“La Compagnia è un ‘resto fedele’, un resto che sta attraversando una prova in mezzo a una grande tribolazione. Sentirsi ‘poveri’ nelle mani di Dio, sentire il vento dello Spirito che guida. Riprendere la sobrietà e il silenzio di Nazareth. Salire sulla cima del Tabor per contemplare la luce della Trasfigurazione, e riprendere la passione e l’entusiasmo dei pescatori del lago di Tiberiade.”

“Bisogna rinunciare ai pessimisti, a chi non sceglie mai, a chi si rassegna e non si aspetta niente.

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