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Il Papa Francesco e Mafalda

La passione argentina

Mafalda è una bambina argentina che pensa molto al mondo e alle sue problematiche, con una visione critica e disarmante. Non si limita a osservare, ma pone domande profonde e spesso scomode, mettendo in discussione lo status quo e i comportamenti degli adulti. Contraria alla guerra in Vietnam e alla minestra, Mafalda è anche ecologista, famosa per la vignetta dove si preoccupa per la salute del mappamondo che impersona la Terra; Mafalda si ribella contro la visione della donna relegata solo a un ruolo di madre; Mafalda è pacifista, diventa una bandiera per molti giovani che vivevano sotto regimi autoritari e vedevano in lei una paladina dei loro sogni più nobili.

Mafalda fu un cartone animato che rappresentò una generazione di giovani argentini che si identificarono con il suo inconformismo. La bambina voleva un mondo più bello, un mondo sano, senza ingiustizie e meno violento.

Il Papa Francesco, da buon argentino, ha molto di Mafalda. Dice che prima di tutto bisogna disarmare le parole, le parole che offendono, che dividono e separano, le parole che calcolano e disprezzano e sono accompagnate da arroganza e prepotenza.

Nella Laudato si’, Francesco si preoccupa per la salute del pianeta, chiede di curare la nostra casa comune, con attenzione particolare all’acqua, all’aria, al verde, ai polmoni della terra. Come Mafalda, il Papa avverte sulla follia della guerra, chiede di frenare l’industria delle armi, affermando che è l’istruzione e uno stato sociale giusto ciò che permette i ponti e fonda la pace. I nazionalismi esageratamente sovranisti degenerano nella guerra.

Mafalda aveva un’amica piccola che si chiamava Libertà. Francesco insegnerà che la libertà è fragile, ma si conquista attraverso le cose semplici e vivendo con sobrietà. Ricco è colui che sa essere felice con poco e vive in armonia con gli altri, con la creazione e con Dio.

Il personaggio di Mafalda amava osservare, ascoltare e pensare, così anche Francesco vedeva il mondo in una dimensione universale e cattolica. La sua visione era integrare, incrociare ponti e far incontrare le persone. Leggendo e viaggiando si supera il razzismo, si abbattono i muri dell’ignoranza, della paura e dell’ingiustizia.

Francesco e Mafalda hanno in comune di essere argentini, hanno in comune Buenos Aires, luogo dove si mescolarono le razze, essere porteños, abitanti di un porto dove sbarcarono emigranti. Hanno in comune la pampa e la sua pianura che si aprono verso il futuro. Hanno in comune l’indisciplina degli argentini che li rende critici della realtà.

Mafalda è una bambina, Francesco un anziano, energia ed esperienza, incontro di generazioni. Condividono la visione di un orizzonte e un cielo stellato che li rende liberi e li mantiene sempre in cammino.

Daniel Balditarra

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