Leone e Francesco: un parallelismo di spirito e azione
È doveroso ricordare Robert Prevost, la cui ascesa ecclesiastica è stata costantemente segnata dalla fiducia di Papa Francesco. Il 26 settembre 2015, il Pontefice argentino lo nominò vescovo di Chiclayo.
Successivamente, nel marzo 2018, fu eletto vice presidente secondo della Conferenza Episcopale Peruviana, organismo in cui attualmente ricopre ruoli di membro del Consiglio Economico e presidente della Commissione per la Cultura e l’Educazione.
Nel 2019, per volere di Francesco, Prevost entrò nella Congregazione per il Clero il 13 luglio, e l’anno seguente fu nominato membro della Congregazione per i Vescovi (21 novembre). Un ulteriore segno della stima papale giunse il 15 aprile 2020, con la nomina ad amministratore apostolico della diocesi peruviana di Callao.
Il 30 gennaio 2023, Papa Francesco lo chiamò a Roma come prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, elevandolo contestualmente al rango di arcivescovo.
Nel Concistoro del 30 settembre dello stesso anno, lo creò e lo nominò cardinale vescovo, assegnandogli la diaconia di Santa Monica. Il saluto che Prevost rivolge alla sua antica diocesi in Perù testimonia una vita dedicata alle chiese giovani e povere del Sud America.
Viva Papa Leone XIV!